Un cascinale da ristrutturare posto le colline della Toscana, un bell’alloggio a Roma o Venezia da mettere a reddito, una casale nelle campagne della Puglia, una villa in un luogo di mare in Sardegna, a Capri, oppure sul lago di Como… Sono solo alcune delle tipologie di immobili che piacciono maggiormente a chi, trovandosi fuori dai nostri confini, sceglie di acquistarli nel nostro Paese. Dobbiamo inoltre sottolineare che si tratta dell’unica voce in crescita nell’offerta immobiliare italiana. Ecco allora che, per chi possiede entro i confini nazionali una casa caratterizzata da una certa attrattiva, si presenta un’opzione sempre più gettonata per la ricerca di compratori stranieri. Ma vediamo nei prossimi passi, come procedere per vendere una proprietà italiana all’estero.
La maggioranza dei potenziali acquirenti esteri, ama cercare l’occasione giusta sfruttando le potenzialità del web: chi è intenzionato a vendere, quindi, deve saper curare e gestire nella maniera migliore il proprio annuncio online, scegliendo i vari siti dedicati alle inserzioni di vendita di immobili, (alcuni si occupano esclusivamente di vendere strutture agli stranieri), rivolgendosi anche ai social network; è inoltre possibile contattare Agenzie Immobiliari capaci di procurare una clientela a livello globale. Il fattore più importante, è comunque quello relativo alla selezione del giusto target.
Per iniziare, è consigliabile orientarsi osservando bene l’andamento delle transazioni, per poter rilevare le zone maggiormente richieste, le nazionalità di chi più acquista e la tipologia delle case più cercate. Ad oggi, da alcuni dati emerge che il maggior numero di compratori arriva dal Regno Unito, seguiti da americani, tedeschi e francesi. Le destinazioni più quotate sono: la Liguria, Toscana, ‘Umbria e la Sardegna, mentre tra le città troviamo Venezia, Roma, Sorrento e Capri.
Ma le opportunità di vendita all’estero non si presentano soltanto nel campo ‘extralusso’ Gli esperti in campo immobiliare, in base ai loro dati, comunicano che la fascia alta corrisponde al 10/15% degli acquisti complessivi di acquirenti fuori confine, un 10% circa è rivolto alle transazioni che non superano i 200 mila euro e se la parte di mercato più consistente, è sulle operazioni tra 350 e 750mila euro
La ricerca generalmente si rivolge ad immobili dotati di caratteristiche capaci di garantire una rendita; non sempre si tratta di cifre altissime e non viene considerata soltanto la location lussuosa, anche se esistono compratori tranquillamente disposti a spendere 18/20mila euro al metro quadrato per una casa con vista sul Lago di Como, oppure sul Canal Grande.