Quando si tratta di fare acquisti, di qualunque genere essi siano, un occhio di riguardo va sempre al prezzo. Decidere se comprare o meno dipende sempre dalle proprie finanze quindi in base ad esse avremo o non avremo l’oggetto del nostro desiderio. Non sempre però ci si trova di fronte a prezzi che non possono essere modificati rispetto al prezzo di listino, ma a volte, è possibile trattare e far scendere un prezzo. In quali circostanze si può fare? Come lo si fa? Scopriamo insieme qualche utile consiglio.
Fare acquisti è una delle grandi passioni che l’essere umano ha insite in quest’era moderna e farlo cercando di risparmiare è un dettaglio che non è da sottovalutare. Ogni giorno ci rechiamo in negozi o in supermercati dove leggiamo il prezzo sul relativo cartellino ed esso è immodificabile, quindi se chiedessimo uno sconto o un arrotondamento non sarebbe possibile beneficiarne. In alcune circostanze, però, trattare è possibile e davvero vantaggioso. Lo vediamo in pratica in due casi.
Trattare è uno degli aspetti fondamentali soprattutto tra i grandi commercianti ma anche il piccolo consumatore può beneficiarne, ad esempio nel settore automobilistico o immobiliare. Il primo consiglio fondamentale è darsi un obbiettivo preciso, un budget specifico da non oltrepassare. Una volta fissata la cifra che si vuole spendere, nel momento della trattativa, avremo più vigore e decisione nel chiedere che il prezzo si avvicini alla cifra che avevamo fissato preventivamente.
Una cosa fondamentale di cui tener conto è che quando c’è una compravendita gli obbiettivi del venditore e del possibile acquirente sono diversi tra loro ma possono trovare facilmente un punto d’incontro Il venditore tende ad ottenere un massimo profitto, quindi il prezzo potrebbe essere “gonfiato” anche in vista delle possibili trattative, mentre l’acquirente punta a togliere una parte dalla cifra proposta
Il venditore ci tiene a portare a termine la vendita quindi piuttosto che perdere un eventuale acquirente tenderà a contrattare il prezzo che ragionevolmente è decurtato di una parte da colui che lo vorrebbe acquistare.
L’acquirente deve chiedere un ridimensionamento del prezzo in modo ragionevole. Sicuramente se la parte che si vuole togliere è elevata deve essere accompagnata da solide ragioni, come ad esempio tutti gli eventuali aspetti negativi della cosa mobile o immobile. Quando si tratta è importante vedere e scrutare le reazioni di chi si ha davanti. Una risposta non secca può lasciare un ampio margine di trattativa quindi è bene mostrare attenzione per volgere tutto a proprio favore.