Chi è appassionati di uno strumento musicale specifico, chi lavora nell’ambito musicale o ha bisogno di accessori particolari, deve sempre recarsi nelle grandi città per acquistare ciò che gli serve. La maggior parte delle volte, il risultato à che si perde tutta la giornata per acquistare dei semplici spartiti, ci si reca al negozio e magari il pezzo da sostituire non era a disposizione nell’immediato, o ci si è dovuti accontentare di un diapason meno preciso del solito…Insomma, sono più i disagi che le soddisfazioni. Per non parlare, poi, dei prezzi alti: questo succede perchè questo è un mercato di nicchia, il cui target è composto da chi lavora in ambito musicale e dai veri appassionati di musica, che di solito formano una band o suonano nella banda cittadina.
Se si ama la musica e si vorrebbe intraprendere un business serio, si potrebbe avviare un negozio di strumenti musicali e di accessori per la musica. Il franchising sarebbe una soluzione per chi è veramente alle prime armi dal punto di vista commerciale e non gli dispiacerebbe iuto dal punto di vista fiscale, legale e burocratico, oltre che quello del marketing e della promozione.
I costi variano a seconda del marchi, è bene contattare vari brand che producono strumenti musicali, per capire se adottano la politica commerciale del franchising; poi, trovare il locale commerciale adatto ad ospitare il vasto assortimento di strumenti musicali (ce ne vuole uno che possa contenere la maggior parte degli strumenti più piccoli, mentre per le batterie e i pianoforti si possono esporre uno o due modelli a titolo dimostrativo e servirsi di un catalogo da mostrare ai clienti per gli altri modelli).
L’edificio dovrebbe trovarsi in una zona abbastanza trafficata, ma lontano dalle abitazioni e preferibilmente in un locale singolo, onde evitare spiacevoli liti riguardo il suono degli strumenti. Inutile nascondere che è un business abbastanza rischioso, anche a causa della nascita di negozi online molto economici che stanno facendo concorrenza ai negozi tradizionali.