Harami è una vecchia parola giapponese che descrive una donna in gravidanza; questa figura è infatti composta da una candela piuttosto lunga che rappresenta la madre e da una spinning top che rapprenda il figlio.
La formazione Harami è paragonabile all’inside bar dell’analisi tecnica occidentale; si verifica quando il massimo e il minimo di una sessione si trovano all’interno dell’escursione di prezzo della sessione precedente.
Le caratteristiche distintive della figura sono: innanzitutto, una prima candela lunga il cui colore dovrebbe, preferibilmente, riflettere il trend corrente (verde in un uptrend e rossa in un down trend); di seguito, una spinning top con il real body interamente compreso nel range del real body precedente, e, possibilmente, di colore opposto.
L’Harami è come figura inversa rispetto all’engulfing pattern e la differenza sostanziale riguarda il colore delle due candele che per l’engulfing deve essere necessariamente opposto, mentre è poco rilevante nell’Harami.
Anche se l’importanza di questa formazione è di minore importanza, l’Harami preannuncia certamente un rallentamento o un consolidamento del trend corrente; se la prima candela long è per la continuazione della tendenza in atto, la spinning top che segue è senza dubbio un segnale d’incertezza, ancor più significativo poiché compreso nel range del real body della sessione precedente.
Per poter parlare di inversione è quindi necessaria una conferma successiva. La letteratura giapponese considera avvenuta la conferma se la candela che segue la spinning supera il limite costituito dall’apertura della candela lunga.
Un altro fattore in grado di amplificare l’importanza della formazione si riferisce alla posizione della spinning top rispetto al primo real body: Il range apertura-chiusura della spinning dovrebbe trovarsi circa a metà del trading range della candela precedente.
Il segnale risulta potenziato quanto più ristretto risulta essere il real body dellaseconda candela.