L’EVA (Economic Value Added) è un indicatore adottato da moltissime imprese in tutto il mondo. La finalità dell’introduzione di procedure gestionali guidate da EVA è avere manager e collaboratori motivati capaci di creare valore nel lungo periodo. Vediamo come calcolare l’EVA in questa guida.
L’Economic Value Added (EVA) è pari al risultato operativo della gestione al netto di tutte le fonti di finanziamento dell’impresa, incluso il costo dei mezzi propri forniti dai soci / Azionisti non considerato dalla contabilità convenzionale. Vediamo in primo luogo quali sono gli elementi che costituiscono l’indicatore.
EVA = NOPAT – Capitale investito * WACC. Il Nopat, Net Operating Profit After Tax, è il risultato operativo al netto delle imposte e misura il reddito operativo generato dall’attività caratteristica dell’impresa. Il capitale investito invece è la somma dell’investimento cumulato netto di debito e di capital proprio.
Il WACC è il Costo medio ponderato del capitale, si calcola sommando il costo del capitale proprio e quello del capitale di debito ponderati per il peso che debito ed equity hanno nell’impresa e tenendo conto dell’aliquota fiscale. Facciamo un esempio di calcolo. Un’impresa ha WACC pari a 10 %, NOPAT pari a € 1000 e capitale investito pari a € 900. L’EVA sarà pari a € 1000 – € 8000 * 10% ovvero a € 200.